Charmat
Dopo l’introduzione al Franciacorta e al Metodo Classico, spostiamo verso est per incontrare un fenomeno globale in costante espansione: il Prosecco, la più famosa bollicina a Metodo Charmat.
Avete mai sentito parlare di frizzantino o prosecchino? Ebbene, questi erano gli appellativi con i quali veniva chiamato un tempo, quasi a volerne dequalificare le attraenti caratteristiche.
Iniziamo questo 2015 stappando un vino tipico del territorio modenese e bolognese.
Ciao a tutti e un caloroso benvenuto ai lettori che INIZIANO a seguirci sul web.
Nonostante la partenza “col botto” con la recensione di uno Champagne ed i consigli sul Franciacorta, è bene ritornare con i piedi per terra ed iniziare a parlare anche di prodotti vitivinicoli che caratterizzano la nostra terra, l’Emila, ricca di sapori, tradizione e cultura. Sono da poco terminate le festività natalizie accompagnate dal solito rito di capodanno e, ovviamente, tutto ciò è stata una occasione per assaggiare nuove e vecchie sfumature di gusti, quelle che solitamente accompagnano le nostre tavole ma con una rinnovata attenzione al prodotto che va oltre alle apparenze.
Il Pignoletto è un vitigno autoctono dell’Emilia Romagna, coltivato principalmente nelle province di Modena e Bologna. Si presenta con colori chiari, tendenti al giallo paglierino con qualche sfumatura di verde chiaro. Inconfondibile al palato è la delicatezza degli aromi fruttati, che conferiscono un bouquet*(nel dettaglio sotto) ricco di leggiadria.